Un viaggio a ritroso nel tempo, dal 1928, per rievocare lo splendore della ferrovia dei primi del Novecento.

Ilmiodesign ha applicato diverse finiture tecniche del legno per ricreare atmosfere contemporanee e nostalgiche in questo restauro per un'ospitalità di lusso.

21-09-2023 Fuente: Finsa - Autor: Finsa

Progetto: Canfranc Estación, un Royal Hideaway Hotel.
Progettista: Ilmiodesign.
Prodotti: Fimaplast e Fibraplast Nogal Siroko Atlas, MDF e Fibraplast ignifugo Olmo Ontario Poro Arenado.
Applicazioni: Mobili, armadi e rivestimenti.
Luogo e anno: Canfranc (Huesca), 2023.

                                                     LA CHIAVE DEL PROGETTO:
"LE SOLUZIONI FINSA CI HANNO PERMESSO DI UNIFICARE TUTTE LE FINITURE IN LEGNO DELL'HOTEL PER IL LORO CALORE E LA LORO ELEGANZA, FUSI CON SOTTILI ELEMENTI ART DÉCO".             

                    "ANDREA SPADA E MICHELE CORBANI, FONDATORI DI ILMIODESIGN.

La ristrutturazione e il restauro della stazione trans-pirenaica di Canfranc (Huesca), inaugurata nel 1928, trasuda storia: passaggio tra Spagna e Francia, deposito d'oro nazista, rifugio per gli ebrei... Per tutto questo bagaglio non poteva che risultare un'ospitalità di lusso, in cui viene mantenuta l'essenza del patrimonio industriale.


Ilmiodesign è stato responsabile dell'interior design e del monitoraggio del progetto, ed è stato chiaro fin dall'inizio che doveva creare "un look&feel che riportasse ed evocasse lo splendore della ferrovia dei primi del Novecento, ispirandosi all'estetica delle vecchie stazioni e dei lussuosi treni a lunga percorrenza, con le loro particolari carrozze ed elementi rappresentativi, ma aggiungendo un tocco contemporaneo", spiega lo studio.

Il punto di partenza dell'interior design è stato quello di "unificare tutte le finiture in legno dell'hotel", ricreando spazi caldi ed eleganti che "si fondono con sottili elementi art déco per creare atmosfere contemporanee e nostalgiche". Qui, spiegano, le soluzioni Finsa applicate a mobili, armadi e boiserie di questo viaggio nel tempo attraverso un'ospitalità di lusso si adattano perfettamente.

 

 

Per quanto riguarda la scelta delle finiture, chiariscono che si trattava "dell'idea che avevamo dei legni utilizzati nei primi anni del XX secolo nei treni di lusso che viaggiavano in Europa, come l'Orient Express". Sottolineano che l'estetica del legno tecnico e delle sue finiture "è migliorata molto negli ultimi anni, raggiungendo un aspetto naturale eccezionale. A ciò si aggiungono la resistenza e la facilità di lavorazione, che ne garantiscono la durata nel tempo".

Una delle grandi sfide della nuova Stazione Canfranc è stata quella di rispettare e integrare il carattere monumentale della stazione come Bene di Interesse Culturale, rispettandone la struttura e la morfologia per darle una seconda vita nella sua ristrutturazione. Ad eccezione dell'atrio, che è stato protetto, il resto dell'edificio è stato progettato ex novo, ispirandosi alle grandi stazioni di La Gare du Nord, Milano, Stazione Centrale... e aggiungendo un approccio ecologico nella scelta dei materiali.

Un altro aspetto rilevante di questo progetto è che Ilmiodesign ha disegnato in esclusiva quasi tutti i mobili, il che ha rafforzato l'unicità di questo hotel di lusso. Allo stesso tempo, sottolineano che l'illuminazione è un fattore indispensabile "per esaltare l'essenza del comfort e della raffinatezza che stavamo cercando", affermano. A tal fine, hanno creato un circuito di intensità luminosa e di colore, oltre a posizionare aree specifiche con lampade e applique originali, tutti pezzi ispirati al mondo ferroviario, mescolati con vetro e ottone.

Non per niente la prestigiosa rivista AD ha scelto questa ristrutturazione dell'edificio come una delle più impressionanti al mondo, proprio quando sono passati quasi cento anni dalla sua inaugurazione. Uno squisito gioiello architettonico con le migliori finiture tecniche e ornamentali.

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